Descrizione: un impianto fotovoltaico è utile alla produzione di energia elettrica da fonte solare tramite un effetto chimico chiamato “effetto fotovoltaico” scoperto nel 1839 Alexandre Edmond Becquerel. Installabile pressoché su ogni superficie orientata verso sud e senza ombreggiature. Gli impianti fotovoltaici sono interventi incentivati dalle detrazioni al 50% per ristrutturazioni edilizie e dal meccanismo di scambio sul posto. Lo scambio sul posto incentiva l’installazione, grazie alla vendita dell’energia in eccesso al Gestore dei Servizi Energetici, che calcola il compenso e lo versa sul conto segnalato dal produttore. L’impianto genera risparmio energetico anche attraverso l’”autoconsumo”, cioè il risparmio energetico che si ottiene attraverso l’utilizzo dell’energia prodotta nel momento stesso del consumo. In alcuni casi è un intervento da prevedere già in fase di progettazione per il conseguimento del permesso di costruire.

Suggerimenti: E’ possibile accumulare l’energia in eccesso con un impianto termodinamico.

Descrizione:: la tecnologia LED si è sviluppata nel corso del tempo dando vita a nuove “generazioni” di lampadine migliori in efficienza e potenza. La quarta generazione di solito sprigiona 110-140 lumen/watt per una durata di 40000-60000 ore di funzionamento. A differenza di altre lampadine i led sono altamente resistenti ai cicli acceso-spento e sono perfetti quasi per ogni applicazione.

Suggerimenti: per massimizzare il rendimento dell’illuminazione a LED, si consiglia di analizzare i luoghi da illuminare prima di sostituire le lampadine o progettare un impianto di illuminazione compatibile con questa tecnologia.

Descrizione: un impianto solare termico è utile per la produzione di acqua calda a temperature medio-alte, dipendenti dal trasferimento di calore diretto dal sole all’acqua tramite un liquido composto da glicole e acqua (termovettore). La produzione dipende direttamente dalla luce solare e si concentra quindi nel periodo maggio-settembre. Il solare termico raggiunge una perfetta funzionalità in combinazione con una caldaia: durante il periodo estivo sostituisce la caldaia nella produzione di acqua calda sanitaria; nel periodo invernale preriscalda l’acqua portandola ad una temperatura più alta di quella della rete, determinando comunque un risparmio. In alcuni casi è un intervento da prevedere già in fase di progettazione, perché per ottenere il permesso di costruire, occorre prevedere una percentuale di consumo tramite solare termico. Si impiega per integrare la produzione di acqua calda da utilizzare nel circuito sanitario, riscaldamento, piscina; ovunque dove ci sia necessità di usare acqua calda.

Suggerimenti: Per sfruttare al meglio la produzione di un impianto solare termico, lo si può combinare con un impianto di riscaldamento a pavimento e una caldaia a condensazione modulante, formando così un “sistema a bassa temperatura” che utilizza solo acqua di temperatura inferiore a 50°C. Si consiglia di analizzare l’edificio per eliminare il più possibile le eventuali dispersioni termiche e aumentare al massimo l’efficienza di funzionamento dell’impianto di riscaldamento e di quello sanitario.

Descrizione: l’impianto è composto da un bollitore e da una pompa di calore ad alta efficienza che riscalda e conserva l’acqua, in attesa del suo utilizzo all’interno dell’edificio. Un evaporatore, da montare all’esterno, garantisce la funzionalità e l’alta efficienza dell’impianto.

Suggerimenti: è possibile collegare l’impianto termodinamico all’inverter, in modo che quando il consumo è minimo, si accumula l’energia elettrica sotto forma di acqua calda utilizzabile all’interno dell’edificio; si garantisce così l’aumento dell’autoconsumo e il massimo sfruttamento della fonte solare.

Descrizione:: rispetto a quelle tradizionali, questo tipo di caldaia ha una maggiore efficienza per due principali caratteristiche: la condensazione dei fumi di combustione che preriscaldano l’acqua presa dalla rete idrica, trasferendole buona parte del loro calore; la capacità della caldaia di modulare la propria potenza in relazione alla temperatura che si vuole far raggiungere all’acqua. Questi due effetti sommati aumentano l’efficienza della caldaia e permettono di risparmiare metano/GPL. Questi impianti funzionano meglio se integrati con altri sistemi a bassa temperatura come solare termico, termodinamico e riscaldamento a pavimento.

Suggerimenti: l’impiego di questo impianto raggiunge la massima funzionalità se utilizzato per produrre acqua calda a bassa temperatura, da utilizzare nel circuito sanitario o in un impianto di riscaldamento a pavimento.

Descrizione:: è un impianto di distribuzione del calore che fa utilizzo di acqua a bassa temperatura e viene integrato al di sotto della pavimentazione. Questo tipo di impianti copre, solitamente, tutta la superficie calpestabile con una distanze tra le tubazioni che varia dai 10 ai 20 cm in relazione alla temperatura desiderata in ogni ambiente. L’acqua utilizzata raggiunge una temperatura massima di 35°C ed è gestita da valvole motorizzate collegate a uno o più termostati. Il numero di questi ultimi dipende da quante sono le zone di una casa che si vogliono mantenere a temperature differenti. L’effetto è quello di riscaldare gli ambienti in modo costante e senza forti differenze di temperatura aumentando il livello di comfort percepito. Utilizzando acqua ad una temperatura più bassa dell’aria interna è possibile raffrescare l’edificio utilizzando una pompa di calore per disperdere il calore in eccesso.

Suggerimenti: per aumentare al massimo l’efficienza dell’impianto se ne consiglia l’accoppiamento con una caldaia a condensazione. In caso di raffrescamento a pavimento è consigliabile trattare l’aria in modo da controllarne l’umidità.

Descrizione:: si tratta di materiale isolante di vario tipo, naturale e non, che viene utilizzato per coibentare e isolare l’ambiente interno da quello esterno, diminuendo di fatto la quantità di metano necessaria per il riscaldamento invernale. Gli isolanti possono essere fissati in vari modi su mura esterne, tetto compreso, determinando anche un risparmio in caso di raffrescamento estivo elettrico. In caso di progettazione di nuovo edificio, il cappotto viene realizzato in base alle caratteristiche dell’edificio e alle esigenze di chi lo andrà ad abitare, per ottenere una classe energetica eccellente che mantenga i costi energetici molto bassi. Non tutti i cappotti sono uguali: possono essere realizzati con materiali diversi, con vari strati strutturali, di sostegno e isolanti. L’intervento è indicato per tutti gli edifici riscaldati e per evitare le ulteriori dispersioni causate dalla presenza di ponti termici (es: sezione minore di muro esterno in corrispondenza dei termosifoni, soglie di marmo, pilastri di cemento a contatto sia con l’esterno che con l’ambiente interno, balconi, ecc.)

Suggerimenti: l’isolamento di un edificio determina una diminuzione della ventilazione, per cui si consigliano dei meccanismi di ventilazione controllata e di trattamento dell’aria con recupero di calore.

Descrizione::: si tratta di materiale isolante di vario tipo, naturale e non, che viene utilizzato per coibentare e isolare l’ambiente interno da quello esterno, diminuendo di fatto la quantità di metano necessaria per il riscaldamento invernale. Gli isolanti possono essere fissati in vari modi su mura esterne, tetto compreso, determinando anche un risparmio in caso di raffrescamento estivo elettrico. In caso di progettazione di nuovo edificio, il cappotto viene realizzato in base alle caratteristiche dell’edificio e alle esigenze di chi lo andrà ad abitare, per ottenere una classe energetica eccellente che mantenga i costi energetici molto bassi. Non tutti i cappotti sono uguali: possono essere realizzati con materiali diversi, con vari strati strutturali, di sostegno e isolanti. L’intervento è indicato per tutti gli edifici riscaldati e per evitare le ulteriori dispersioni causate dalla presenza di ponti termici (es: sezione minore di muro esterno in corrispondenza dei termosifoni, soglie di marmo, pilastri di cemento a contatto sia con l’esterno che con l’ambiente interno, balconi, ecc.).

Suggerimenti: l’isolamento di un edificio determina una diminuzione della ventilazione, per cui si consigliano dei meccanismi di ventilazione controllata e di trattamento dell’aria con recupero di calore.

Descrizione:: è un trattamento dell’aria interna finalizzato a mantenere sempre le caratteristiche ottimali senza dispersioni energetiche. Questo è possibile scambiando e mescolando aria interna ed esterna, recuperando calore e controllando il livello di umidità. Ne risulta un alto livello di comfort e, inserendo i giusti filtri, anche una diminuzione della quantità di possibili allergeni e batteri. Il controllo dell’umidità dell’aria permette di creare un ambiente sano e vivibile diminuendo il pericolo di espansione dell’umidità nelle pareti.

Suggerimenti: impianto controllabile tramite sistema domotico o tradizionale.

Descrizione:: intervento - a volte sottovalutato - fondamentale quando siamo in presenza di finestre a vetro singolo o doppio con telaio in metallo: permette una notevole diminuzione della dispersione energetica in inverno e protegge dalle alte temperature in estate. Il settore si è specializzato al punto da poter creare ed installare finestre e porte che rispondano ai gusti della clientela e, allo stesso tempo, che abbiano un ottimo fattore di trasmittanza ed un alto fattore di sicurezza contro le effrazioni.

Suggerimenti: è possibile controllare i serramenti con sistema domotico e integrare un piccolo sistema di areazione con recupero di calore direttamente nella finestra.

Descrizione:: il recupero delle acque piovane permette il risparmio di acqua nei riutilizzi come scarichi, raffrescamento, circuito sanitario, cura piante ed animali, lavaggi. In caso di utilizzo sanitario, oltre allo stoccaggio in adeguati serbatoi, sono necessarie ulteriori operazioni di filtrazione e sanitizzazione. In alcuni casi è un intervento da prevedere già in fase di progettazione per il conseguimento del permesso di costruire.

Suggerimenti: operazione consigliabile in caso di edifici isolati o in zone con ricorrenti problemi di approvvigionamento idrico.

Descrizione:: per coibentare la copertura dell’edificio si utilizzano vari tipi di materiali isolanti, in modo da diminuire la dispersione di calore verso l’esterno. E’ possibile, inoltre, creare un tetto che sia anche ventilato migliorando, in questo caso, il comportamento estivo della copertura. Il risultato è una copertura che diminuisce la dipendenza della temperatura interna da quella esterna, facendo cosi risparmiare energia per il condizionamento degli ambienti.

Suggerimenti: per massimizzare l’efficienza dell’impianto si consiglia di progettare e installare un tetto che sia compatibile con impianto fotovoltaico e solare termico; posizionare l’impianto antenna nella giusta posizione in modo che non ombreggi i pannelli; prevedere un accesso per le eventuali ispezioni sul tetto; accesso cavi sul tetto compatibile con la coibentazione.

Descrizione:: con un sistema domotico è possibile controllare l’illuminazione, gestire l’impianto termico, l’energia elettrica e il gas, gli impianti audio/video, gli impianti di sicurezza, le automazioni (infissi, serramenti, portoni, ecc.); è possibile monitorare allarmi, visualizzare consumi e carichi, e molto altro. Il sistema domotico è programmabile secondo i desideri e i bisogni dell’utilizzatore. Oltre al controllo e alla gestione, si può effettuare una programmazione di secondo livello che permetta alle varie applicazioni di comunicare tra loro, al fine di automatizzare alcuni processi.

Suggerimenti: collegare l’impianto fotovoltaico agli elettrodomestici permette di aumentare il risparmio energetico tramite il funzionamento dei suddetti, soprattutto quando c’è energia solare disponibile.

Descrizione:: sono detti ponti termici tutti quei punti di un edificio che facilitano lo scambio di energia con l’esterno e, quindi, la dispersione dell’energia stessa: colonne di cemento, balconi e soglie di marmo, sono semplici esempi di elementi che possono creare problemi come umidità e condensa. I ponti termici vengono eliminati attraverso l’impiego di materiale isolante di vario tipo, naturale e non, e di particolari tecniche costruttive.

Descrizione:: si tratta di una serie di interventi che preparano l’edificio all’installazione di impianti come fotovoltaico, solare termico, riscaldamento a pavimento, ecc. Questa preparazione diminuisce i costi di vari impianti semplificando i costi di installazione.

Suggerimenti: intervento utile per valutare l’installazione degli impianti su superfici che solitamente non vengono prese in considerazione, come tetto, seminterrato, garage, ecc.